L'artista e scultore
Origini e vita artistica
Osvaldo Personeni nasce in questo ricco contesto culturale. Nato il 13 settembre 1952 a Sant'Omobono Terme, Osvaldo è cresciuto in questa pittoresca cittadina termale. Dopo aver completato la scuola elementare nel villaggio, ha conseguito il diploma di geometra. Tuttavia, invece di proseguire la professione tecnica, dopo una breve esperienza lavorativa in Nord Africa, cambia settore, concentrandosi sull'azienda di famiglia nel settore dell'abbigliamento, ampliandola con negozi a Morbegno (Valtellina) e Varenna (Lago di Como). Da diversi anni si dedica con interesse, passione e profitto a questo lavoro...


Contemporaneamente Osvaldo coltiva la passione per la caccia con i cani, dedicandosi alla ricerca della selvaggina sui monti Brembana. La sua passione lo porta anche in Jugoslavia, dove, nel 1983, fonda a Semendria sul Danubio una rinomata agenzia di viaggi di caccia, attirando clienti grazie alla qualità dei viaggi di caccia offerti. Tuttavia, nel 1991, a causa del conflitto jugoslavo, è costretto ad interrompere questa attività.
Alla scoperta dell'artista che è in lui
In quel periodo Osvaldo riscopre il suo talento artistico nascosto. Ispirato dalla tradizione di famiglia e dalla sua inclinazione per il disegno, inizia a sperimentare con il legno. Da un semplice pezzo di noce crea la sua prima scultura: una testa di setter inglese, sua grande passione, riprodotta con straordinaria cura e precisione.
Questo primo lavoro segna l'inizio di una brillante carriera artistica. Negli anni successivi Osvaldo si dedica allo scolpire teste di cani da caccia, guadagnandosi l'ammirazione di appassionati e collezionisti di tutto il mondo. Le sue sculture, prevalentemente in legno di noce, vengono esposte e vendute in prestigiose gallerie come la Galleria Beretta di Milano e New York, diventando oggetti di culto per cacciatori e amanti dei cani.


Un artista riconosciuto
Da quasi vent'anni Osvaldo partecipa a mostre e fiere di caccia in tutta Italia. Le sue opere, apprezzate per la loro accuratezza e vivacità espressiva, suscitano sempre grande entusiasmo tra i visitatori. Celebre è la sua affermazione in cui afferma: "L'arte deve essere accessibile a tutti e parlare a tutti, non solo ad una élite di critici".
Quando il giornalista gli chiese perché avesse scelto di esporre le sue opere in un centro commerciale, Osvaldo rispose con parole che trasudavano autenticità e saggezza:
"Un centro commerciale è un luogo dove arrivano persone di tutti i tipi, dal visitatore occasionale a chi cerca qualcosa di speciale. E chi meglio di loro può giudicare il mio lavoro? Prendiamo i bambini, per esempio: se mentre scolpisco, uno dei loro si avvicinano, si fermano esterrefatti e, con la genuinità che solo loro possiedono, mi dicono che il mio lavoro è bellissimo... come potrei non credergli Per me questa è l'essenza dell'arte: deve comunicare, emozionare e raggiungere tutti, non solo un piccolo gruppo di critici o intenditori."
Questa risposta esprime il suo approccio democratico e inclusivo all'arte, capace di toccare il cuore di ogni persona che si imbatte nelle sue opere.
Sono già tante le recensioni su di lui e le interviste allo scultore su riviste di caccia e quotidiani del settore artistico, ma mi piace rubare e citare qui le parole di un'amica giornalista cinofila, Rossella di Palma, che nell'intervista allo scultore Personeni pubblicata su "Sentieri di Caccia" fa delle considerazioni molto condivisibili, e dice: "Il legno non è un materiale inerte, ma fluido e vitale. Mani e scalpello hanno l'arduo compito di estrarne la forza vitale, trasformandola in oggetti artistici vivi ed espressivi, la cui forza e vitalità diventano evidenti agli occhi di tutti."


Alla recente Fiera di Riva di Trento, Osvaldo ha presentato, oltre alle sue magnifiche teste di cani da caccia, una straordinaria scultura lignea raffigurante un setter nella sua forma più classica: sdraiato in posizione eretta, il corpo premuto a terra e la testa sollevata, fiera, a esprimere tutta la raffinatezza e lo stile tipico di questa razza. Una vera e propria opera d'arte che ha suscitato stupore, commenti entusiasti e profonda ammirazione tra i numerosi visitatori della manifestazione.
Non stupisce che questa meraviglia, esposta qualche giorno prima nella prestigiosa Galleria Beretta di Milano, sia stata subito acquistata. Il nuovo proprietario? Un celebre campione di calcio, noto cacciatore e appassionato cinofilo, che non ha saputo resistere al fascino e alla maestria di questo capolavoro.
Le creazioni di Personeni rappresentano il perfetto connubio tra arte e passione. Le sue sculture, così dettagliate e realistiche, sembrano animate dalla loro stessa vitalità, come osservò un critico d'arte d'altri tempi: "Così vive che ne manca solo l'odore".
In Osvaldo il legno non è semplicemente materia, ma diventa arte viva, capace di raccontare storie e suscitare emozioni in chiunque abbia la fortuna di ammirarle.
Alcune delle sue opere possono essere ammirate e acquistate presso lo Show Room della Galleria Beretta in via Durini, 5 a Milano.
